Mentre non si esaurisce il dibattito intorno alla fornitura di armi all’Ucraina, in seno all’amministrazione di Zelensky è stata scoperta una fitta trama di corruzione che raggiunge persino i vertici del Ministero della Difesa e l’Agenzia delle Dogane. Sarebbero dunque veritiere le rivelazioni di circa una settimana fa da parte di Ukrainska Pravda. L’ingente ammontare delle cifre distratte, pone l’accento di esercitare controlli molto più stretti anche sulle forniture di armi e risorse da parte della Nato e dell’UE. Quest’ultima ha messo la lotta alla corruzione e al peculato come condizioni necessarie per l’ammissibilità della domanda di ingresso nell’Unione da parte di Kiev.
A cura di Sabato Angieri
Regia di Ciro Colonna