Presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival, Dream Scenario è il terzo film diretto dal regista norvegese Kristoffer Borgli, ed è presente alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public. La pellicola descrive una vicenda bizzarra e a prima vista innocua: il professore universitario Paul Matthews inizia casualmente ad apparire nei sogni di un sempre più crescente numero di persone. Inizialmente l’uomo sottovaluta la portata di tali apparizioni, anzi cerca addirittura di sfruttarle a suo favore. Col passare del tempo, tuttavia, si trova costretto a fronteggiare conseguenze disastrose e inimmaginabili.
Il cineasta norvegese si serve di questa grottesca storia per rappresentare i pericoli del mondo postmoderno, mediatico ed eternamente collegato in cui viviamo: le apparizioni del professore nei sogni degli altri non sono altro che una metafora. Non è un caso, infatti, che Paul Matthews venga subito contattato da un’agenzia di comunicazione intenta a proporgli vari contratti di sponsorizzazione (portando in questo modo il capitalismo all’assalto dell’ultimo territorio ancora non conquistato: i sogni). Così come non è un caso che l’opinione pubblica, che cambia idea rapidamente e facilmente, un giorno lo consideri una celebrità e il giorno dopo un pericoloso potenziale criminale. Il cineasta ci mostra anche il malcelato desiderio presente nell’essere umano di voler ottenere fama e successo indipendentemente da tutto e lo fa attraverso un personaggio, scritto in maniera impeccabile, tanto riluttante ad apparire quanto altrettanto desideroso di emergere.
Il personaggio del professore è interpretato da un Nicholas Cage in grande spolvero; l’attore statunitense riesce ad impersonare le paure e i desideri di un uomo frustrato e desideroso di attenzioni. Il resto del cast, che restituisce allo spettatore prove altrettanto buone, è, tra gli altri, composto da attori quali Julianne Nicholson, Michael Cera, Dylan Baker e Tim Meadows.
Dream Scenario è un intelligente film grottesco, sempre in bilico tra linguaggio comico e angosciante, che espone il pericolo di un sistema mediatico e comunicativo portato all’eccesso.
Il film uscirà nelle sale italiane il 16 novembre.