La centrale atomica di Zaporizhzhia sarebbe in pericolo, potrebbe subire a breve un attentato per mano russa. A denunciarlo sono fonti ucraine, che sostengono la veridicità di questo allarmante scenario con le immagini di ingenti truppe russe che abbandonano la zona dirette a est, mentre ai dipendenti sarebbe stato ordinato di abbandonare l’impianto e di additare gli ucraini come responsabili di qualsiasi possibile problema. Secondo i servizi di Kiev, i russi vorrebbero provocare un’esplosione nucleare controllata, con l’intenzione di neutralizzare in un sol colpo tutta la controffensiva nella parte meridionale del paese. La centrale, conquistata dai russi poco dopo l’inizio del conflitto, è da molti mesi oggetto del fuoco incrociato mediatico, oltre che militare: le forze in campo si accusano reciprocamente di voler generare un incidente alla centrale. La tensione sta salendo progressivamente, man mano che si struttura l’attesa controffensiva ucraina, che coinvolge anche l’area meridionale del paese, dove la centrale è ubicata. L’ombra di un disastro nucleare in Europa torna quindi ad aleggiare, con tutte le imprevedibili conseguenze che porterebbe con sé.
A cura di Sabato Angieri
Regia di Ciro Colonna