Il Movimento 4B: la resistenza anti-uomini delle donne coreane

Il Movimento 4B: la resistenza anti-uomini delle donne coreane

Cho Duck Hyun – Prelude (Rha Hye Seok)

Il 6 novembre 2024, il mondo ha assistito ai risultati delle elezioni negli Stati Uniti che hanno visto prevalere il candidato repubblicano Donald Trump.

Tra le numerose controversie del suo movimento politico, una delle più discusse e forti riguarda le  posizioni relative ai diritti delle donne nel sistema sociale. Non solo nelle uscite verbali di Trump e del suo vice presidente, JD Vance – che, tra le altre cose, ha dato la colpa di tutti i mali dell’America a immaginarie «gattare pazze senza figli» – ma anche nei loro effettivi piani politici, concretizzati nella lista di obbiettivi chiamata Progetto 2025. 

Il Progetto, una “lista dei desideri” lunga novecento pagine, limiterebbe dal commercio la pillola abortiva mifepristone, indirizzando il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani a “una definizione del matrimonio e della famiglia con base biblica, rinforzata dalla scienza sociale”. Richiede di rescindere un ordine esecutivo firmato da Lyndon B. Johnson, che vieta le discriminazioni sulle basi di etnia e sesso, e prescrive di definire il «sesso», nel titolo VII del Civil Rights Act, in base al significato «del binario biologico». 

Richiede inoltre l’eliminazione del Dipartimento dell’Educazione, e con esso il Titolo IX, che vieta la discriminazione di genere nell’educazione. 

È in questo contesto che le utenti sui social iniziano a parlare di una ideologia, già molto forte in Corea del Sud, che potrebbe rappresentare una fuga e protezione per le donne d’America, e non solo. Si chiama “movimento 4B”. 

Le nuove Lisistrata: il movimento 4B

Il movimento 4B è una rielaborazione moderna di un’idea presente nella storia sin dall’antichità, il cui esempio più famoso in occidente è la commedia «Lisistrata» di Aristofane. Un rifiuto completo del contatto con gli uomini: che sia sentimentale, sessuale, famigliare, anche solo di incontro casuale. 

Le quattro “B” del titolo si riferiscono alla traduzione, dal coreano, dei quattro principi ai quali le appartenenti al movimento decidono di aderire. 

Bisekseu (비섹스), nessun rapporto sessuale. Bichulsan (비출산), nessuna gravidanza. Biyeonae (비연애), nessun appuntamento con gli uomini. E infine bihon (비혼), nessun matrimonio. 

In America, il movimento 4B si è diffuso soprattutto in risposta ad alcune uscite da parte dalla popolazione di destra in riferimento alla vittoria di Trump alle elezioni. 

In particolare in risposta allo slogan «your body, my choice» – «tuo il corpo, mia la scelta», una parodia maligna del «my body, my choice» usato dalle attiviste per il diritto all’aborto – popolarizzato dall’influencer di estrema destra Nick Fuentes. 

“Gli uomini vincono ancora! Non ci sarà mai, mai, una donna presidente”, ha dichiarato ridendo Fuentes in un video pubblicato poco dopo l’elezione. “È finita! Soffitto di cristallo? Il soffitto è fatto di mattoni, c***o, non lo spezzerete mai, le vostre stupide facce si scontreranno sempre col soffitto di mattoni”. 

Il movimento 4B viene quindi visto come uno spazio di protezione, un rifugio di sicurezza per le donne d’America e del mondo per mantenersi al sicuro. Non solo a livello fisico, tenendosi distanti da situazioni abusive, gravidanze indesiderate, dal rischio di violenze e restrizioni fisiche con un’assistenza statale e culturale sempre più ridotta, ma anche solo per preservare la propria serenità mentale e sicurezza.

Le strutture di un movimento

Esiste anche una variante più stringente del movimento 4B, denominata 6B4T, che estende i principi del movimento anche a comportamenti del quotidiano. Le due nuove B della sigla sono bisobi (비소비), il rifiuto dell’acquisto di prodotti sessisti, e bidopbi (비돕비), sostegno delle donne single.

Le 4T fanno invece riferimento ad aspetti della cultura, del wellness e dell’etichetta ai quali le donne sono costrette ad adeguarsi. Gli standard di bellezza severi, sintetizzati nell’immagine pop del corsetto (talkoreuset, 탈코르셋), le raffigurazioni ipersessuali delle donne, soprattutto se nella cultura otaku (tarotaku, 탈오타쿠), i precetti misogini della religione (taljonggyo, 탈종교), e la cultura idol delle celebrità (tarando, 탈아이돌). 

I movimenti 4B e 6B4T si sono diffusi fuori dai loro confini a partire dalla Cina, come elemento di nicchia del femminismo cinese. Da lì si è allargato, nella modalità sopra descritta, anche negli stati uniti d’America. 

La principale controversia del movimento, dentro e fuori dal suo paese, riguarda la sua aderenza con le TERF, la branca di sedicenti femministe che escludono dalle cause che portano avanti le donne transgender. A causa del forte binarismo sessuale presente nella cultura della Corea del Sud, molte femministe coreane ritengono che combinare il femminismo con altre cause – quello che in occidente sarebbe chiamato “femminismo intersezionale” – ne riduca l’importanza. In patria è chiamato col termine «mixed feminism» (쓰까페미), femminismo misto, e considerato distante dai loro principi effettivi. 

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