Al Macro di Testaccio si è svolta la conferenza stampa della 22esima edizione di Più Libri Più Liberi, Fiera della Piccola e Media Editoria.
Si preannuncia un Più Libri Più Liberi ricco di sorprese. A partire dall’organizzazione: è l’inizio del triennio di Chiara Valerio come nuova curatrice della manifestazione. Ecco cosa aspettarsi quest’anno.
Più Libri Più Liberi, le novità di questa edizione
L’edizione di quest’anno mette il gioco al centro della scena e, infatti, il nome scelto richiama un famoso passatempo dei tempi della scuola: Nomi Cose Città Animali. La parola d’ordine è giocare con le parole, “perché giocando si comprenda che per essere liberi in una comunità è necessario stabilire, e cambiare quando serve, alcune regole”.
Lo spunto giocoso dell’evento non intende togliere forza e centralità alla drammaticità del presente, tra guerre e femminicidi: l’approccio di Valerio, in tal senso, è forte e chiaro.
A partire dal fulminante discorso di presentazione, all’inizio del quale la curatrice ha ricordato l’omicidio di Giulia Cecchettin e lo ha usato come spunto per introdurre uno dei libri presentati in fiera: il Mangiafemmine di Giulio Cavalli.
Tanti i temi: l’utopia (e la distopia), la “rivoluzione copernicana” in senso lato e letterale, Italo Calvino. Come nelle passate edizioni, la parola scritta conviverà assieme al fumetto e la graphic novel.
Si darà forte risalto agli autori, soprattutto negli incontri a tema “Scrittori che raccontano scrittori”. Qualche anticipazione: Nadia Terranova racconta Jane Austen, Teresa Ciabatti Joan Didion.
L’unico incontro condotto personalmente da Valerio sarà quello con due Italiane a Parigi che di nome fanno Maria Grazia Chiuri e Teresa Cremisi e si occupano, rispettivamente, di moda e di editoria. Infine, PLPL si concluderà con un incontro dedicato alla scrittrice Michela Murgia, recentemente scomparsa.
Per prepararsi a Più Libri Più Liberi, che si terrà alla Nuvola dal 6 al 10 dicembre, si può ascoltare su Spotify il podcast a tema di Valerio: Una lettera tira l’altra.
Più Libri Più Liberi, gli ultimi dati dell’editoria
In conferenza stampa, il direttore di PLPL Fabio Del Giudice ha snocciolato i dati della piccola e media editoria del 2022.
Il numero degli editori del settore ammonta a 5.022, un dato leggermente in calo (-0,9) rispetto all’anno precedente. La maggior parte pubblica da 1 a 9 titoli ogni anno (3.621 in tutto). I piccoli e medi editori occupano una quota di mercato del 49,2% e nel 2022 hanno pubblicato quasi 48.000 novità (-0,6% rispetto al 2021).
Malgrado i dati siano in leggero calo, la piccola e media editoria è una preziosa cartina tornasole dell’editoria. E la Fiera è vista come un luogo di speranza, frequentato anche da lettori deboli o molto giovani. In cui si crede, come dice Valerio, “che leggere fornisca le parole e, più parole si hanno, meno mani si alzano”.