Negli ultimi giorni la situazione in Moldavia si sta progressivamente complicando, a causa della piccola regione separatista della Transnistria. Dal 1992 la piccola striscia di terra che si trova al confine tra Moldavia e Ucraina si è dichiarata indipendente dalla Moldavia, ha chiesto l’ingresso di truppe russe (in questo momento sarebbero circa 1500 unità) e si è dotata di un governo indipendente. La situazione è molto simile a quella del Donbass ucraino prima del 24 febbraio. Ieri, nove marzo, secondo i servizi segreti filorussi, le forze ucraine avrebbero provato ad assassinare Krasnoselsky, presidente della regione e principale alleato di Putin. Ipotesi rispedita al mittente da Kiev – secondo un copione già sentito più volte negli anni – come provocazione dei filo russi. Provocazione che potrebbe aprire la strada a un intervento militare russo e aprire un nuovo fronte di guerra.
A cura si Sabato Angieri
Regia di Ciro Colonna