La scorsa settimana il NY Times ha raccontato della presenza di informazioni top-secret dell’intelligence statunitense su una piattaforma di gioco online chiamata Discord. Se le autorità USA hanno immediatamente smentito la veridicità dei fatti, da Mosca arrivano accuse di manipolazione da parte degli stessi statunitensi. Da quel momento però le informazioni filtrate si sono moltiplicate e vanno dai file classificati che riguardano la presunta fabbricazione segreta di armi destinate alla Russia in Egitto, al ruolo del Mossad nel fomentare la protesta contro il governo in Israele, passando per i contatti tra Emirati Arabi e Russia. C’è poi il capitolo che riguarda la Corea del Sud e le pressioni subite da Seul per la fornitura diretta di armi a Kiev. In ultimo, sarebbe filtrato il numero esatto di militari Nato dislocati in Ucraina: si tratterebbe solo di poche decine di unità afferenti a diversi paesi che fanno capo al patto atlantico, ma il motivo della loro presenza su suolo ucraino è tutt’altro che chiaro.
A cura di Sabato Angieri
Regia di Ciro Colonna