Una delle principali direttrici della controffensiva ucraina si trova nella regione di Zaporizhia, dove si trova Sabato Angieri in questi giorni. L’attentato alla diga di Nova Kakhovka sembra quindi non aver modificato i piani ucraini, nonostante quanto ipotizzato negli scorsi giorni. Nella giornata di ieri le autorità di Kiev hanno annunciato di aver riconquistato tre villaggi nel Donetsk. Non si tratta di postazioni significative, che possano modificare in maniera radicale l’esito del conflitto, ma questi passaggi indicano una tendenza e un’intenzione chiara da parte delle forze ucraine nel tentare di riprendere il controllo di parti del territorio sottratto. Anche sul piano simbolico queste vittorie rivestono una particolare importanza e sono state ampiamente narrate dalle autorità di Kiev. In attesa di confermare le voci che vogliono impegnati nella controffensiva i mezzi militari forniti dai paesi occidentali – soprattutto i mezzi corazzati statunitensi Bradley e quelli tedeschi Leopard II – non v’è dubbio che siano sul campo i soldati addestrati in occidente in questi ultimi mesi.
A cura di Sabato Angieri
Regia di Ciro Colonna