Dopo il presunto e fallito colpo di stato capitanato da Evgenji Progozhin, i rapporti tra settori dell’esercito e la compagnia Wagner sono nel mirino di Putin. Tra i militari più in vista e sospettati di contiguità con Prigozhin figura niente meno che Sergej Surovikin, dal 2017 a capo delle forze aerospaziali russe e dall’ottobre dello scorso anno incaricato di condurre la campagna in Ucraina. Attualmente non si sa dove si trovi il generale e non è chiaro se rimarrà al suo posto al comando delle truppe russe in Ucraina. Altro caso emblematico è quello del generale Ivan Popov. Già comandante delle operazioni militari nel sud dell’Ucraina, Popov stesso ha dichiarato di essere stato esautorato per aver criticato la gestione della guerra contro Kiev. Assumendo posizioni simili a quelle già fatte proprie dal capo della Wagner, Popov aveva aspramente attaccato lo stato maggiore russo per non aver fornito ai propri soldati gli armamenti necessari a far fronte alla controffensiva ucraina. Non è dato sapere se le vicende di Surovikin e Popov siano da ricondursi a più ampi movimenti all’interno delle forze armate russe, ma è certo che la situazione ai vertici militari di Mosca sia tutt’altro che serena.
A cura di Sabato Angieri
Regia di Ciro Colonna